Il blog di Orso Azzurro ospita oggi Letizia, mamma di Andrea e blogger, conosciamola insieme 🙂
Mi chiamo Letizia, ho 37 anni e sono la mamma di Andrea, un cucciolo di 4 anni e mezzo al quale è stato diagnosticato un disturbo dello sviluppo NAS (spettro autistico), circa due anni fa.
Piacere di conoscervi!
Inizio ringraziando lo Store di giocattoli educativi Orso Azzurro per la possibilità di condividere la nostra esperienza di gioco con la sabbia Shape it, sperando che potrà essere utile a tutti i genitori e, perché no, anche gli operatori in cerca di attività per bambini autistici che stimolino la manualità.
Lo spettro autistico, noi e la sabbia Shape It
Andrea è un bambino molto intelligente, ma la sua mente corre veloce da un particolare all’altro e spesso i suoi pensieri ruotano in maniera quasi ossessiva su pochi argomenti a lui graditi.
Questa iper-attività mentale si manifesta a livello psico-fisico con agitazione, bassa tollerabilità alle frustrazioni, attesa vissuta con angoscia, movimenti e giochi piuttosto caotici.
Nonostante tutto Andrea è anche capace di giocare tranquillo, di concentrarsi per molto tempo e di organizzare i suoi giochi, anche se questo avviene di rado in maniera spontanea.
Attraverso il gioco, sia in terapia che a casa, si cerca dunque di aiutare Andrea a far emergere e rinforzare le abilità acquisite, ma allo stesso tempo a svilupparne di nuove; quelle che purtroppo non nascono in maniera spontanea, come accade a tutti gli altri bambini.
La sabbia Shape it ha catturato subito la mia attenzione, pur essendo solo uno dei tantissimi giochi per favorire la creatività, l’immaginazione e la concentrazione che si possono acquistare su Orso Azzurro Store.
Eravamo appena tornati da una settimana di vacanza al mare e avevo visto Andrea giocare per ore sul bagnasciuga senza il minimo accenno di noia, spesso gestendo il suo gioco anche da solo, un aspetto molto importante per me.
Mi sono subito resa conto, ovviamente, che in casa un minimo di supervisione all’attività con la sabbia sarebbe stata necessaria, ma in fondo la cosa più importante è vederlo impegnato in qualcosa che dia ampia libertà alla sua creatività e immaginazione e che lo allontani, anche solo per un ora, da inutili e controproducenti ripetizioni di giochi e pensieri.
Come potete notare dalle foto, la sabbia Shape it è disponibile anche in versione colorata (verde, blu, rossa, bianca) e le creazioni ottenute grazie al set di accessori per modellare, restano compatte come la comune sabbia bagnata, ma si possono sbriciolare facilmente subito dopo.
Shape it si modella, si può tagliare e, rimanendo tanto compatta, consente di sovrapporre due delle forme ottenute con gli utilissimi accessori per modellare o di creare mattoncini di sabbia con BrickMaker, permettendo così di andare ben oltre le possibilità di gioco offerte dalla comune sabbia.
Vi dico solo che qualche giorno fa abbiamo giocato senza sosta per ben due ore e solo alla fine dell’attività mi sono resa conto di quanto tempo fosse passato.
Mi sono attrezzata stendendo una tovaglia di plastica sul piano di lavoro (utilissima per raccogliere la sabbia che “salta” fuori) e versando una parte di sabbia su un grande vassoio quadrato di plastica per torte.
Nei prossimi mesi però cercherò di adottare una soluzione ancora più pratica suggerita su Orso Azzurro Store: la vaschetta per giocare, ideale per uno spazio di lavoro individuale.
Prima dei saluti vorrei ringraziarvi per aver seguito la nostra piccola esperienza fino alla fine, vi ringrazio in anticipo per i commenti e le condivisioni e vi do appuntamento al prossimo post dove vi racconterò del gioco di bambini e ragazzi autistici con la sabbia Kinetic, in una giornata di Colonia estiva trascorsa con Aurora Onlus.
Letizia è autrice del blog Una Mammetta Pasticciona, uno spazio dove racconta le sue esperienze, avventure e disavventure, attività con Andrea, letture e riflessioni sulla sua esperienza di mamma e non solo!
Lascia un commento o una domanda per Letizia e Andrea.
Dare la possibilità ai bimbi di creare e fare i castelli di sabbia a casa è una gran bella idea; sembra strano che nessuno ci avesse pensato prima.
Ciao Lavia diciamo che lasciare giocare i bambini in casa con la sabbia spaventa molte mamme per le conseguenze sulla pulizia della casa! Però con i dovuti accorgimenti si può fare, dai 🙂
Lavia ha ragione, è una gran bella idea, ma è anche vero quello che scrive Federica: i giochi che possono sporcare sono un po’ temuti dai genitori.
In realtà questi ultimi si possono dividere in due categorie:
1) quelli che non darebbero ai propri figli neanche la pasta modellabile “perché sporca tutto” (es: mio marito :D);
2) quelli che non amano stare sempre a pulire, ma che quando scelgono un gioco per i propri figli, tengono in grande considerazione le possibilità di sviluppo e di divertimento che esso offre (e qui ci sono io) e lo sporcare passa in secondo piano.
La seconda categoria di genitori è piuttosto folta e tende ad aumentare, perchè ormai hanno capito tutti l’importanza del gioco in generale e delle un’attività ben strutturate, soprattutto quando ci troviamo di fronte a bambini che hanno difficoltà più o meno importanti.
Spesso poi, alcuni semplici accorgimenti rendono tutto più semplice.
Nel caso della sabbia Shape.it, ad esempio, è stao sufficiente stendere una tovaglia di plastica leggera sul tavolo per ripulire in metà tempo e, se la giornata è bella, si può stare anche in terrazza.
Due minuti di scopa elettrica e tutto torna a posto, ma fino a poco prima vostro figlio aveva giocato almeno 1 ora (Andrea anche di più; devo chiudere io il gioco).
Io ho preso la sabbia kinetik da l’orso azzurro per le mie bimbe di 6 e 2 anni….stupenda!
devo dire che io, pur avendo una casa piccolissima, non ho mai avuto troppa paura di sporcare….le facevo giocare a terra pure con il semolino, poi scopa e aspirapolvere!
Quando si decide di giocare con la sabbia kinetik metto una bella e grande tovaglia di plastica a terra, con il vassoio con la sabbia e tutto quello che possono usare, formine, set da cucia giocattolo, stampi per biscotti…hanno un unica regola da seguire, si gioca solo sulla tovaglia (certo sconfinano un pò, ma troppa rigidità guasta l’armonia, sempre)
Ciao Silvia
grazie per il tuo commento! Sono contenta che sia piaciuta alle tue bimbe 🙂