Possiamo benissimo tradurla come “Scatola Misteriosa” ma la Mystery Box Montessori è un vero e proprio gioco dei sensi, un’attività ideale per ampliare la percezione tattile e la capacità intuitiva del bambino.
Mystery Box: di cosa stiamo parlando?
Come per il cesto dei tesori Montessori anche la Mystery Box altro non è che una vera e propria scatola del tutto chiusa con la sola eccezione di due fori sul davanti abbastanza grandi per permettere al bambino di infilarci le braccia.
All’interno della scatola potete inserire oggetti di uso quotidiano dei quali il bambino conosce il nome, andando gradualmente ad aumentare la difficoltà con oggetti che conosce meno o utilizza meno di frequente.
Con il solo uso della mani il bambino dovrà indovinare gli oggetti contenuti nella scatola. L’obiettivo è stimolare non solo la sua curiosità attraverso il senso del mistero ma sviluppare le sue capacità cognitive e intuitive permettendogli di manipolare gli oggetti all’interno della scatola.
La Mystery Box è un’attività adatta in particolar modo ai bambini più piccoli dai 2 ai 4 anni, sfruttando così la loro crescente curiosità e la loro voglia di assimilare quanto più possibile dal mondo circostante.
Oggetti che potete inserire nella Mystery Box
Scegliete oggetti comuni, di uso quotidiano, iniziando da quelli che conosce di più e aggiungendo gradualmente oggetti meno conosciuti o insoliti per il bambino. È importante ricordare che soprattutto da piccoli le azioni dei bambini sono mossi dalla loro curiosità e che se il gioco si fa “troppo semplice” questa curiosità viene meno tanto da portarlo a non voler più compiere quell’attività. Allora cosa mettere all’interno della scatola dei misteri?
- oggetti naturali (pigne, foglie, castagne…)
- oggetti in legno (cucchiai da cucina, pettini…)
- oggetti in metallo (ciotoline, cucchiaini…)
- oggetti in stoffa o similari (piccoli peluche, batuffoli di cotone…)
- oggetti in gomma
Alcuni esempi possono essere:
pigne, foglie, castagne, cucchiai da cucina in legno, pettini in legno, ciotoline o cucchiaini di metallo, piccoli strumenti musicali, batuffoli di gotone, gomitoli, piccoli peluche, mollette da bucato, chiavi, spugne, conchiglie, piume, pietra pomice, fazzoletti, pennelli…
Inserite pochi oggetti per volta, tre al massimo e lasciate al bambino tutto il tempo necessario per esplorare il contenuto della scatola. Evitate di inserire giocattoli veri e propri e prediligete sempre oggetti reali. Evitate poi gli oggetti taglianti, pericolosi o troppo fragili
Il ruolo dell’adulto con la Mystery Box
Accompagnate il bambino in questa attività mettendovi accanto a lui e incoraggiandolo nelle indagini.
Mostrate al bambino gli oggetti prima di inserirli nella scatola, nominandoli ad alta voce e senza farglieli toccare, inseriteli poi nella scarola e lasciate poi che il bambino esplori e indaghi in autonomia.
Durante l’attività stimolatelo ulteriormente chiedendo di indicarvi cosa sente: è morbido o duro? è grande o piccolo? caldo o freddo?
Quando il bambino pensa di aver indovinato fatevi dire ad alta voce il nome dell’oggetto, e fateglielo estrarre. Anche in caso di errore non succede nulla di male potete invece dire “questo è…” ripetendo sempre il nome corretto dell’oggetto e poi continuate a giocare.
Le istruzioni passo passo per costruire la vostra Mystery Box potete trovarle qui: Metodo Montessori: la scatola dei misteri fai-da-te per imparare a riconoscere gli oggetti
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