La giornata mondiale della Sindrome di Down  si festeggia tutti gli anni il 21 marzo primo giorno di primavera, ed eccomi qui a scrivere un articolo su quali giochi consigliare per i bambini con questa caratteristica!

L’idea nasce soprattutto dopo una chiacchierata con Daniela Tomasella, autrice del seguitissimo blog Guarda con il cuore, dove racconta la sua storia felice di mamma di Emma e Tommaso e della sua crescita personale (non sicuramente facile) da quando ha scoperto di essere madre di una bambina con un cromosoma in più 🙂

Ma cos’è questo famoso cromosoma in più di cui tutti parlano e che é addirittura sbarcato in prima serata nel sabato sera italiano? 🙂

Il famoso cromosoma in più (che come dice la super stella Nicole Orlando è senz’altro quello della felicità!) è il numero 21. Come ben spiegato anche nel sito AIPD ITALIA le persone con la sindrome di Down hanno nella coppia di cromosomi numero 21, 3 cromosomi invece di 2. Per questo la sindrome si chiama anche Trisomia 21.

Cosa comporta nascere con la Trisonomia 21? La presenza in più di un cromosoma porta le persone con la sindrome di Down ad avere un ritardo nell’area del linguaggio, nelle abilità motorie e nell’ambito neuropsicologico.

Oggi il ritardo è in buona parte senz’altro recuperabile, attraverso una riabilitazione precoce; è più faticoso per le persone con la sindrome di Down svolgere le normali attività della vità quotidiana ma con il tempo, la pazienza, l’educazione, l’amore della famiglia, l’aiuto dei terapisti e soprattutto con la voglia di fare di questi bambini e ragazzi si può arrivare ad un grado di autonomia pressoché similare agli altri.

E proprio le storie di Nicole Orlando e di altri ragazzi con la sindrome di Down portate all’attenzione dai media in questi ultimi anni ci dimostrano e ci aprono soprattutto gli occhi su come la “condizione” di questi ragazzi si sia modificata nel tempo e come sia giusto dargli ancora maggiore fiducia e soprattutto rispetto per arrivare ad una inclusione al 100% in tutti gli ambiti della vita sociale e lavorativa.

Tornando quindi ai giochi, cosa consigliare? Esistono giochi differenti per i bambini con sindrome di Down?

Assolutamente no, non ci sono giochi “solo” per bambini con la sindrome di Down, ma esistono tanti giochi da proporre per stimolare l’acquisizione e il potenziamento delle abilità nei settori deficitari; sicuramente il gioco è l’attività più piacevole per colmare questo gap nei bambini!!!

Qui di seguito mi limito solo a consigliare una serie di giocattoli educativi, utili e divertenti, che a mio parere non dovrebbero mancare nella valigia di un genitore o terapista di un bambino con ritardo cognitivo.

Imparare a riconoscere le espressioni del viso

Gioco delle espressioni di Goula gioco espressioni goula

Imparare a vestirsi

 Lavagna magnetica Disetmagnetic vesti il bambino e la bambina

Imparare ad allacciare, sbottonare, usare le cerniere…

Scarpe da allacciare   scarpe da allacciare   Millepiedi con lacci, bottoni, cerniere   millepiedi da allacciare 2

 Imparare a colorare

Dipingi con il dito e colora con la tua impronta di Diset

dipingi_con_il_dito_diset

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 Stimolare il linguaggio

Puzzle sonori

I puzzle sonori sono ottimi oltre che per la motricità fine, anche per stimolare il bambino a parlare; il bambino infatti ascoltando il suono nel momento in cui incastra correttamente il pezzo verrà stimolato a ripeterlo.

puzzle sonoro fattoria goula

puzzle suono veicoli

Puzzle con gli oggetti  Tanti puzzle con diversi soggetti per stimolare il linguaggio e la coordinazione oculo-manuale… puzzle bagno   53023_puzzle_profili_goula

Giocare insieme!

Tastaro per la motricità fine e la coordinazione oculo-manuale…

 

TASTARO BELEDUC TESSERE GIOCO

 

Il memo lotto che è sia gioco del memory che tombola! memo-lotto-in legno-goula

Per i più grandicelli consiglio giochi come  Speedy Words il gioco di “Nomi, cose, città….” in una versione completamente nuova e coinvolgente.

 

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Avrei voluto aggiungere altri giochi ma diventerebbe un elenco infinito!

Se siete alla ricerca quindi di altre idee potete navigare sul sito nostro sito cliccando nella sezione Ritardo cognitivo.